Storia della Chiesa
Far West e Adam-ondi-Ahman


“Far West e Adam-ondi-Ahman”, Rivelazioni nel contesto (2016)

“Far West e Adam-ondi-Ahman”, Rivelazioni nel contesto

Far West e Adam-ondi-Ahman

DeA 115, 116, 117

Immagine
rappresentazione idealizzata di Adam-ondi-Ahman di Alfred Lambourne

Durante gli ultimi mesi del 1837, l’apostasia cominciò a colpire la chiesa a Kirtland, nell’Ohio. Molti santi degli ultimi giorni furono demoralizzati dalle pesanti perdite economiche in seguito al crollo della Kirtland Safety Society e cominciarono a rifiutare la guida temporale e spirituale del profeta. Tra i dissenzienti c’erano molti membri del Quorum dei Dodici Apostoli e dei Settanta, come pure i tre testimoni delle tavole del Libro di Mormon. Nel gennaio 1838, come risultato di questa apostasia diffusa e di minacce violente, Joseph Smith e Sidney Rigdon ricevettero l’istruzione divina di abbandonare il loro lavoro a Kirtland e fuggire a Far West, nel Missouri. Sebbene la rivelazione dichiarasse le opere di Joseph “concluse in questo luogo”, lasciare Kirtland significava separarsi non soltanto dalle loro case, ma anche dal palo più grande della Chiesa e dal suo primo e unico tempio. Nondimeno, Joseph e Sidney furono esortati ad “alza[rsi] ed entra[r]e in una terra che io vi mostrerò, proprio una terra dove scorre il latte e il miele”1.

Mentre si avvicinavano a Far West, dopo un “viaggio lungo e noioso”, Joseph e Sidney furono accolti dai santi del Missouri, che diedero loro il benvenuto “a braccia aperte e con cordialità ci accolsero nel cuore della loro società”2. Tuttavia, le notizie relative ai dissensi interni che minacciavano la Chiesa a Far West smorzarono l’entusiasmo suscitato dalla gioiosa riunione. Quattro giorni prima dell’arrivo del Profeta, avvenuto il 14 marzo, il sommo consiglio del palo di Far West scomunicò un impenitente William W. Phelps e John Whitmer, entrambi consiglieri nella presidenza del palo nel Missouri. I due erano accusati di profitto dalla vendita di terreno che lo scopo del raduno dei Santi a Far West e anche per la loro parte per la Presidenza vendendo delle proprietà nella contea di Jackson contro la rivelazione precedente. Per quanto riguarda altre accuse, il sommo consiglio non aveva preso provvedimenti contro David Whitmer, presidente del palo nel Missouri, né contro il suo assistente Oliver Cowdery. I membri del consiglio, invece, attesero che Joseph arrivasse e affrontasse questo spiacevole ordine del giorno. Sia Whitmer che Cowdery furono scomunicati all’inizio di aprile del 1830.

Trovare un luogo per i Santi di Kirtland

Far West crebbe fino a diventare il principale insediamento mormone nel Missouri dopo la partenza dei Santi dalle contee di Clay e Ray, avvenuta a partire dalla metà del 1836. Al momento dell’arrivo di Joseph nel 1838, Far West aveva una popolazione di 4.900 abitanti con “150 case, quattro mercerie, tre negozi di alimentari, diverse botteghe di fabbri, due alberghi, una tipografia e un grande edificio scolastico che fungeva anche da chiesa e da tribunale”3. Trovare terreni a buon mercato per l’atteso arrivo in Missouri di un gran numero di Santi indigenti provenienti da Kirtland divenne un’immediata priorità. Il 26 aprile 1838, una rivelazione — ora nota come Dottrina e Alleanze 115 — fornì alcune indicazioni alla Prima Presidenza, al vescovato e al sommo consiglio di Far West. Oltre a sollecitare il continuo sviluppo di Far West e la costruzione di un tempio, la rivelazione comandava “che altri luoghi [fossero] designati come pali nelle regioni circostanti, come saranno manifestati di tanto in tanto al mio servitore Joseph”4.

Nella ricerca di questi “altri luoghi” per creare nuovi pali nella regione, i dirigenti della Chiesa si fecero guidare dalla disponibilità di terreni a buon mercato. Benché molte parti della Contea di Caldwell fossero disabitate, il territorio era stato rilevato topograficamente, il che lo rendeva non più soggetto al diritto di prelazione. Questo diritto permetteva ai coloni di acquisire e di migliorare terreni ancora non rilevati senza effettuare alcun pagamento anticipato. Grazie alla prelazione, chi non godeva di mezzi sufficienti poteva lavorare per profitto terreni garantiti e poi avere il diritto di precedenza per acquistare il terreno, dopo i rilevamenti topografici e la messa in vendita da parte del governo federale La Contea di Daviess, appena creata, non ancora soggetta ai rilevamenti e situata immediatamente a Nord della Contea di Caldwell, suscitò l’interesse dei dirigenti della Chiesa quale potenziale luogo di raduno per i Santi bisognosi del Missouri settentrionale.5

Il 18 maggio 1838, Joseph Smith guidò un gruppo di dirigenti della Chiesa, tra cui Sidney Rigdon, Thomas B. Marsh e David W. Patten (tutti membri del Quorum dei Dodici Apostoli), il Vescovo Edward Partridge e altri, nei “territori del Nord, allo scopo di stabilire pali di Sion, costruire luoghi e presentando richiesta per il raduno dei Santi, per il beneficio dei poveri e per l’edificazione della Chiesa di Dio”6. Il gruppo viaggiò verso Nord all’interno della Contea di Daviess per diversi giorni, fino alla regione del Grand River, che il segretario di Joseph Smith, George W. Robinson, descrisse come “grande, bellissima, profonda”. Durante la loro spedizione, il gruppo scoprì un territorio “ricco” di selvaggina tra cui “cervi, tacchini, galline, alci etc.” e praterie fittamente erbose.7 Era davvero una terra dove “scorre[vano] il latte e il miele”8.

Il luogo dove Adamo verrà

Sebbene l’abbondanza della terra nella Contea di Daviess provvedesse alle necessità temporali dei Santi radunati, la rivelazione aveva guidato i Santi anche verso un luogo di grande rilevanza spirituale. Mentre Joseph, Sidney e George W. Robinson cercavano una località per insediarvi una comunità nei pressi del Grand River, giunsero a una collina sporgente chiamata Spring Hill. In questo viaggio, Joseph ricevette la rivelazione nota oggi nota come Dottrina e Alleanze 116, la quale identificava la regione come Adam-ondi-Ahman, “perché egli disse, è il luogo dove Adamo verrà a visitare il suo popolo, ossia dove sederà l’Antico di Giorni, come detto da Daniele, il Profeta”9.

I Santi conoscevano Adam-ondi-Ahman grazie a precedenti rivelazioni ricevute da Joseph Smith, che furono pubblicate molti anni prima nell’edizione del 1835 di Dottrina e Alleanze. In quella che ora è Dottrina e Alleanze 107, il Signore spiegò che, durante gli ultimi anni di vita di Adamo, egli chiamò la sua posterità retta nella “valle di Adam-ondi-Ahman”, dove “dette loro la sua benedizione duratura”. La rivelazione spiegava inoltre che il Signore “apparve loro” e “dette conforto ad Adamo”. Essendo “pieno dello Spirito Santo”, Adamo profetizzò riguardo alla sua posterità “fino all’ultima generazione”10. Oltre ai riferimenti contenuti in Dottrina e Alleanze, questa espressione era diventata una parte integrante dei servizi di culto mormoni grazie a un inno composto da William W. Phelps e intitolato “Adam-ondi-Ahman”11. Questo inno, incluso nel primo innario SUG redatto da Emma Smith e pubblicato nei primi mesi del 183612, fu cantato dai Santi durante la dedicazione del tempio di Kirtland.13

La nuova rivelazione riguardante Adam-ondi-Ahman suggeriva il fatto che Adamo avrebbe avuto un ruolo di grande importanza negli avvenimenti precedenti la Seconda Venuta del Signore. Approfondendo la visione di Daniele dell’Antico di Giorni (vedere Daniele 7:9, 13–14), Joseph Smith in seguito spiegò che “tutti coloro che hanno posseduto le chiavi devono stare dinanzi a lui [Adamo] in questo grande consiglio […] Il Figliuol dell’Uomo [Cristo] sta dinanzi a lui e gli dà gloria e dominio. — Adamo trasferisce la sua responsabilità a Cristo, cioè gli consegna le chiavi dell’universo, ma conserva la sua posizione di capo dell’umana famiglia”14.

Il raduno ad Adam-ondi-Ahman

Rivelando il sito di Adam-ondi-Ahman a Joseph Smith, il Signore permeò il territorio della Contea di Daviess con una storia e un futuro spirituali. In un momento nel quale il regno di Dio sulla terra sembrava sull’orlo del collasso a causa dell’apostasia e dei continui spostamenti, questa rivelazione rammentò a Joseph e ai Santi il loro posto all’interno di una storia sacra in pieno svolgimento. I dirigenti della Chiesa non erano più soli nell’adoperarsi per creare un luogo di raduno per i santi rifugiati provenienti da Kirtland e per tutti coloro che avessero voluto unirsi a loro, ma erano anche impegnati nel radunare i giusti proprio nel luogo in cui Adamo, un giorno, avrebbe consegnato la propria intendenza al Signore prima della Seconda Venuta.

Subito dopo il ritorno di Joseph Smith a Far West, il 21 maggio 1838, egli convocò immediatamente un consiglio “per consultare i fratelli in merito al nostro viaggio, per sapere se sia saggio spostarci immediatamente nei territori settentrionali […] per acquisire i diritti della terra situata sul Grand River”. Dopo che i fratelli ebbero espresso i propri sentimenti sull’argomento, “il presidente Smith presentò la mozione, che fu approvata all’unanimità in favore dell’acquisizione della terra sul fiume, e tra questo luogo e Far West”15. Cinque settimane più tardi, il 28 giugno 1838, con Joseph Smith nel ruolo di autorità presiedente, fu organizzato il palo di Sion di Adam-ondi-Ahman con la chiamata di John Smith quale presidente16. Il secondo consigliere di John Smith, nonché uno dei primi coloni della Chiesa nella Contea di Daviess, Lyman Wight, scrisse: “Questo bellissimo territorio, con le sue prospettive lusinghiere, attirò un gran numero di emigranti. Durante i tre mesi estivi, avevo non meno di trenta visitatori al giorno”. Nel mese di ottobre, Wight riferì che “più di duecento case” erano state costruite ad Adam-ondi-Ahman con “quaranta famiglie che vivono nei loro carri”17.

“Le cose di maggior peso”

Nonostante la creazione di questo nuovo palo di Sion e la chiamata a stabilirsi nel Missouri settentrionale, alcuni trovarono difficile abbandonare le proprie case a Kirtland. Alla fine, durante i mesi estivi del 1838, la maggior parte dei Santi fedeli rimasti a Kirtland cominciarono a dirigersi verso il Missouri. Due assenze evidenti dai gruppi di Santi in arrivo erano William Marks e il vescovo di Kirtland, nonché ricco uomo d’affari, Newel K. Whitney. Entrambi decisero inizialmente di non radunarsi con il corpo principale della Chiesa nel Missouri, al fine di mettere in ordine i propri affari a Kirtland. I due facevano fatica ad abbandonare la sicurezza materiale offerta dalle loro proprietà e attività economiche.

L’8 luglio 1838, Joseph Smith ricevette una rivelazione (ora Dottrina e Alleanze 117) rivolta a Marks e Whitney, nella quale si comandava loro di “[uscire], e non indugi[are]”. La rivelazione chiamava Marks a “presied[ere] in mezzo al mio popolo nella città di Far West”, presumibilmente come nuovo presidente della presidenza del palo nel Missouri. Per quanto riguarda Whitney, la rivelazione lo invitava a “sal[ire] alla terra di Adam-ondi-Ahman, e [essere] un vescovo per il mio popolo”18. Usando l’immagine simbolica dell’antica patria di Adamo e le benedizioni infinite promesse alla sua posterità, la rivelazione chiedeva: “Non v’è abbastanza spazio sulle montagne di Adam-ondi-Ahman o nelle pianure di Olaha Shineha, ossia nella terra dove abitò Adamo, che abbiate a bramare ciò che non è che una goccia, e a trascurare le cose di maggior peso?”19. Oliver Granger fu incaricato di mettere in ordine tutti i conti della Chiesa a Kirtland e consegnò a Marks e Whitney una lettera contenente la rivelazione. Nella lettera, la Prima Presidenza esprimeva fiducia nella disponibilità di entrambi ad obbedire alla rivelazione e “agire di conseguenza”20. Obbedendo alle istruzioni ricevute, sia Marks che Whitney si lasciarono alle spalle i propri possedimenti a Kirtland. Alla fine, si unirono al corpo principale dei santi per dedicarsi alle “cose di maggior peso”, ovvero sopperire alle necessità dei Santi.

Epilogo

Durante tutta l’estate del 1838, i santi continuarono a radunarsi a Far West, Adam-ondi-Ahman e altri insediamenti mormoni nel Missouri settentrionale. In obbedienza al comandamento di edificare Far West, il 4 luglio 1838 furono poste le pietre angolari di un tempio da costruirsi in quella comunità. Ben presto, fu scelto un sito per costruire un tempio anche ad Adam-ondi-Ahman. Tuttavia, la pace e l’abbondanza di cui godevano i santi nel Missouri settentrionale, furono di breve durata. La diffidenza e i sospetti che covavano tra gli abitanti del Missouri e i Santi degli Ultimi Giorni scoppiarono con violenza nell’agosto 1838. Una serie di conflitti armati conosciuta come la guerra Mormone del Missouri culminò con l’arresto di Joseph Smith e l’espulsione dei Santi degli Ultimi Giorni dal Missouri. Dopo l’espulsione dei Santi dal loro stato, gli abitanti del Missouri piombarono subito sui terreni mormoni e sulle migliorie da essi apportate per impossessarsene. Anche se i santi avrebbero creato un’altra comunità dell’alleanza e edificato un bellissimo tempio a Nauvoo, essi continuarono a sperare che, un giorno, sarebbero ritornati per rivendicare quelle terre sacre in Missouri, prima della Seconda Venuta.

  1. “Revelation, 12 January 1838–C”, [1], josephsmithpapers.org.

  2. “Lettera alla presidenza a Kirtland, 29 marzo 1838”, in Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 23–24, josephsmithpapers.org.

  3. James B. Allen e Glen M. Leonard, The Story of the Latter-day Saints (Salt Lake City: Deseret Book, 1976, ristampa del 1992), 116-117.

  4. “Revelation, 26 April 1838 [D&C 115]”, in Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 34, josephsmithpapers.org.

  5. Per una discussione più approfondita relativa alle leggi di prelazione e il loro impatto sull’insediamento mormone, vedere Jeffrey N. Walker, “Mormon Land Rights in Caldwell and Daviess Counties and the Mormon Conflict of 1838”, BYU Studies vol. 47, numero 1 (2008): 5-55.

  6. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 42, josephsmithpapers.org.

  7. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 43.

  8. “Revelation, 12 January 1838–C”, 1.

  9. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 43–44.

  10. “Dottrina e Alleanze, 1835”, 86, josephsmithpapers.org; maiuscole standardizzate; vedere anche Dottrina e Alleanze 107:53–56.

  11. Vedere “Minutes, 28 June 1838”, in Elders’ Journal (Aug. 1838), 61, josephsmithpapers.org. Durante l’organizzazione del palo di Adam-ondi-Ahman, “Adam-ondi-Ahman” viene indicato come “il ben noto inno”.

  12. Anche se la data di pubblicazione è il 1835, è probabile che non fosse disponibile fino al mese di febbraio o marzo 1836; vedere Peter Crawley, A Descriptive Bibliography of the Mormon Church: Volume One, 1830–1847 (Provo, Utah: BYU Religious Studies Center, 1997), 59.

  13. “Kirtland, Ohio, 27 marzo 1836”, Latter Day Saints’ Messenger and Advocate, vol. 2, n. 6 (marzo 1836), 276.

  14. “Report of Instructions, between 26 June and 4 August 1839–A, as Reported by Willard Richards,” in Willard Richards Pocket Companion, 64, josephsmithpapers.org.

  15. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 44.

  16. Vedere “Minutes, 28 June 1838”, in Elders’ Journal (Aug. 1838), 60–61.

  17. Rollin J. Britton, Early Days on Grand River and the Mormon War (Columbia: The State Historical Society of Missouri, 1920), 6–7.

  18. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 57-58; sillabazione standardizzata.

  19. Joseph Smith, “Journal, March–September 1838”, 58; sillabazione e punteggiatura standardizzate.

  20. “Lettera a William Marks e Newel K. Whitney, 8 luglio 1838,” 2, josephsmithpapers.org.