Storia della Chiesa
Ezra Thayer: Da scettico a credente


“Ezra Thayer: Da scettico a credente”, Rivelazioni nel contesto (2016)

“Ezra Thayer: Da scettico a credente”, Rivelazioni nel contesto

Ezra Thayer: Da scettico a credente

DeA 33

Immagine
Casa degli Smith a Manchester

Nell’autunno del 1830, Ezra Thayer viveva nella giurisdizione di Farmington, nello stato di New York, insieme alla moglie, Elizabeth1, e i loro figli2. Egli aveva poco meno di quarant’anni e aveva trascorso parecchi anni nella zona a costruire ponti, dighe e mulini.3

Lo scettico

Prima di quell’anno, alcuni dei suoi operai gli raccontarono di voci che circolavano su Joseph Smith e la sua traduzione del Libro di Mormon. Thayer rifiutò la storia, ritenendola una bestemmia, e fu “ricolmo d’ira a riguardo”.

La sua brusca reazione fu dovuta in parte al fatto che egli conosceva gli Smith, avendo in precedenza assunto Joseph, suo padre e i suoi fratelli perché lavorassero a dei progetti vicino a Palmyra. L’idea che Joseph traducesse e pubblicasse un libro di Scritture era completamente incongruente con ciò che Thayer conosceva di quel giovane illetterato.

Thayer fu turbato quando scoprì che molti membri della sua famiglia avevano cominciato a interessarsi al Libro di Mormon. Mentre era via per alcuni giorni, suo fratellastro e suo nipote presero i suoi cavalli per andare ad ascoltare Hyrum Smith che predicava. Quando Thayer tornò, li rimproverò, esigendo che “non [prendessero] il [suo] cavallo nuovamente per andare ad ascoltare quegli sciagurati predicare”. Essi sostennero che “c’era qualcosa in quelle parole e che [avrebbe] fatto meglio ad andarlo ad ascoltare”4.

Thayer non ne fu convinto, ma suo fratello presto venne a trovarlo da Auburn, nello stato di New York, a circa sessantacinque chilometri a est. Anche lui desiderava saperne di più riguardo al Libro di Mormon e chiese a Thayer di andare con lui ad ascoltare gli Smith che predicavano. “Non mi farò persuadere ad andare dietro a una simile illusione”, controbatté Thayer. Suo fratello insistette che non poteva esserci alcun male ad andare ad ascoltare — dopo tutto, Ezra conosceva la famiglia Smith. Thayer con riluttanza accettò di andare.

Il credente

Una domenica all’inizio di ottobre5, i due fratelli percorsero all’incirca venti chilometri fino alla fattoria degli Smith a Manchester, poco a sud di Palmyra. Quando arrivarono, incontrarono “un gran concorso di persone” che occupava il terreno circostante la casa di tronchi di Joseph Smith senior, riversandosi fino in strada.

Intento ad ascoltare ciò che veniva detto, Thayer si spinse tra la folla per procurarsi un posto davanti vicino al podio. Quando Hyrum Smith cominciò a predicare, la resistenza di Thayer si sgretolò. In seguito scrisse riguardo alla sua esperienza di quel giorno: “ogni parola mi toccò per l’anima più profondo. Credetti che ogni parola fosse rivolta a me. […] Le lacrime mi rigavano le guance; ero molto orgoglioso e ostinato. Là c’erano molte persone che mi conoscevano. […] Rimasi seduto fino a quando non mi ripresi, prima di alzare lo sguardo”6.

Dopo il sermone, Hyrum mostrò a Thayer una copia del Libro di Mormon. Quando lo prese e lo aprì, fu riempito istantaneamente da “un’intensa gioia”. Richiudendo la copertina, chiese: “Quanto costa?” Pagò i quattordici scellini e prese il libro. Quando Martin Harris, che era in piedi lì vicino, affermò che il libro era vero, Thayer replicò “che non c’era bisogno che [glielo] dicesse lui, poiché [sapeva] che [era] vero quanto lui”7.

Quando giunse a casa, Thayer si rese conto che, sebbene egli fosse del tutto convinto, sarebbe stata tutta un’altra storia aiutare i suoi familiari, amici e vicini a comprendere, per non parlare di credere, al par suo. Si sparse la voce tra i suoi vicini che Ezra Thayer, rispettabile uomo d’affari, era ora Ezra Thayer, credente in Joseph Smith e nella sua “Bibbia d’oro”.

La casa di Thayer fu presto assediata da vicini ansiosi di dissuaderlo. Egli ricordò: “Gremivano la mia casa tutto il giorno e gli uomini facevano credere a mia moglie che fossi pazzo e che avrei perso i miei amici e tutti i miei beni”. Quando Thayer tentò di ragionare con una coppia metodista sulla sua nuova fede, questa rigettò seccamente la sua argomentazione, lasciando la moglie di Thayer, Elizabeth, nella disperazione. “Mia moglie si mise a piangere”, scrisse, “e disse che ero pazzo, che questa cosa mi avrebbe mandato in rovina e che lei mi avrebbe lasciato”8. Riuscì a calmare le sue paure, ma la sua nuova fede avrebbe presto subito ulteriori attacchi.

Egli portò il suo Libro di Mormon alla vicina città di Canandaigua, dove i suoi amici, per nulla colpiti, a turno gli espressero la loro opinione. Quando chiesero se ci credeva ancora, egli rispose: “Non potevo dire che ci credevo, lo sapevo”. Il direttore di un giornale locale “disse che poteva [dirgli] che non [sapeva] nulla riguardo a Dio se non [possedeva] un’istruzione liberale”9. Thayer dimostrò la sua semplice fede e rese testimonianza di Dio e del Libro di Mormon.

La rivelazione

In seguito di questi incontri, ebbe una visione o un sogno in cui «un uomo venne e mi ha portato un rotolo di carta e si presentò a me e anche una tromba e mi disse di saltare. Gli dissi che non ne avevo mai suonata una in vita mia; lui rispose: ‘Puoi suonarla, prova’. La misi in bocca e vi soffiai, emanando il suono più bello che avessi mai sentito”10. Il significato del sogno di Thayer presto divenne evidente.

I seguenti domenica Thayer tornò a Manchester per incontrare altri credenti. Questa volta, incontrò Joseph Smith e gli raccontò la sua esperienza con il Libro di Mormon. Egli accettò l’invito di Joseph Smith a battezzarsi e si recò fino a un bottaccio a pochi chilometri di distanza, dove Parley P. Pratt battezzò lui e altre persone, tra cui un uomo di nome Northrop Sweet. Joseph Smith li confermò.

Poco dopo il battesimo, Thayer e Sweet furono chiamati al ministero in una rivelazione (ora Dottrina e Alleanze 33) dettata da Joseph Smith nella vicina Fayette, nello stato di New York. In essa, la voce di Dio comandò loro: “[Levate] la vostra voce come con suono di tromba per proclamare il mio Vangelo ad una generazione distorta e perversa”11. Questo passo ricordò a Thayer il suo sogno. Egli concluse: “Il rotolo di carta era la rivelazione su di me e Northrop Sweet. Oliver [Cowdery] era l’uomo che portò il rotolo e la tromba”.12

Il missionario

“Aprite la bocca”, intonava la rivelazione, ammonendo i missionari appena chiamati di “non risparmiarsi”. Tuttavia, Ezra Thayer e Northrop Sweet reagirono in maniere notevolmente diverse a questa ingiunzione. Sweet presto si divise da Joseph Smith per formare quella che definì “la Pura Chiesa di Cristo”. Lui e altri cinque iniziarono a tenere riunioni, ma questo primo scisma non andò oltre.13

Thayer, dal canto suo, cominciò immediatamente a dare un contributo alla diffusione della sua nuova fede. Organizzò di far venire Joseph Smith a predicare nel suo fienile e incoraggiò i suoi familiari, amici e vicini a partecipare. Il giorno stabilito, il suo fienile di quindici metri per cinque era stracolmo e i presenti ascoltarono sermoni da parte di Joseph e Hyrum Smith, oltre ad altri quattro missionari da poco chiamati: Oliver Cowdery, Parley P. Pratt, Peter Whitmer jr e Ziba Peterson.

A dicembre14, Thayer organizzò un’altra riunione, questa volta a Canandaigua. All’inizio cercò di ottenere una casa di riunione metodista come sede, ma la richiesta fu respinta, così prenotò il tribunale. Quella sera, Sidney Rigdon e altri si recarono da Thayer, il quale li accompagnò a Canandaigua e “stette alla porta” mentre Rigdon predicava.

Per via delle esperienze profondamente spirituali che lo portarono alla conversione, Thayer accolse la chiamata della rivelazione a condividere la sua fede a dispetto dei rischi per la propria reputazione e il proprio sostentamento. In seguito scrisse: “Quando Dio mostra a un uomo una cosa simile mediante il potere dello Spirito Santo, quest’ultimo sa che è vera. Non può dubitarne”15.

  1. Alcuni storici hanno individuato erroneamente il Thayer di Ezra di questa storia con un altro Ezra Thayre del Massachusetts. Di conseguenza, la moglie spesso risulta Polly Wales. Vedere Michael MacKay Hubbard, Gerrit J. Dirkmaat. Grant Underwood J. Robert. Woodford, William G. Hartley, ed., documenti, vol. 1: luglio 1828 a giugno 1831, il primo volume della serie di documenti The Joseph Smith Papers, modificato da Jessee K. Ronald. Esplin e Richard Lyman Bushman. Salt Lake City: Church Historian’s Press, 2013.

  2. Il censimento di New York del 1830 riporta nove membri della famiglia, tra cui sette figli. È improbabile che tutti e sette i figli fossero di Thayer, in quanto aveva un fratellastro e un nipote che vissero con lui per almeno parte di quell’anno.

  3. Frederick B. Blair, The Memoirs of W. W. Blair (Lamoni, IA: Herald House, 1908), 39.

  4. “Testimony of Brother E. Thayre Concerning the Latter Day Work”, True Latter Day Saints’ Herald vol. 3, n. 4, (ottobre 1862), 79–80.

  5. Forse 10 ottobre.

  6. “Testimony of Brother E. Thayre”, 80.

  7. “Testimony of Brother E. Thayre”, 80.

  8. “Testimony of Brother E. Thayre”, 80–81.

  9. “Testimony of Brother E. Thayre”, 82.

  10. “Testimony of Brother E. Thayre”, 82.

  11. “Revelation, October 1830–B [D&C 33]”, in Revelation Book 1, 44, josephsmithpapers.org.

  12. “Testimony of Brother E. Thayre”, 82.

  13. George A. Smith, 15 novembre 1864, in Journal of Discourses (Liverpool: Latter-day Saint Book Depot, 1853-1881), 11:4.

  14. “Book of Mormon”, Buffalo [NY] Patriot, 28 dicembre 1830.

  15. “Testimony of Brother E. Thayre”, 80.